Dopo un primo diradamento delle uve post invaiatura, la vendemmia manuale in cassetta permette un’ulteriore accurata selezione. In cantina le uve vengono disparate e delicatamente pigiate per permettere una maggiore superficie di contatto al vino con le bucce durante la fermentazione alcolica, che avviene in tini in acciaio a temperatura costante controllata fino al totale esaurimento degli zuccheri.
Al termine di questa prima fase il vino viene travasato per eliminare le fecce più grossolane e lasciato a riposare sulle proprie fecce nobili, le quali, grazie anche alla temperatura costante di stoccaggio, aiutano lo svolgimento della “fermentazione” malolattica. Affina in botti di rovere da 25HL e, in parte, in barriques di secondo passaggio.
Si affina ancora in bottiglia prima dell’uscita sul mercato.